Finalità Incentivo
Il Bando promuove l’efficienza energetica, compreso un uso più razionale dell’energia, la riduzione di gas effetto serra e la diffusione delle fonti rinnovabili nelle imprese.
Le agevolazioni offriranno alle imprese la possibilità di ridurre le emissioni di CO2 anche attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica. Le misure determineranno un risparmio in termini di costi dell’energia e di conseguenza anche di maggiore competitività delle imprese sui mercati, in un’ottica di sostenibilità e di lotta ai cambiamenti climatici.
Il bando prevede due azioni distinte:
1. Azione II.2.i.2 - Efficientamento energetico nelle imprese: tale azione offre la possibilità di rendere più efficienti le attività connesse ai cicli produttivi delle imprese e gli edifici abbattendo i consumi di energie primaria e di conseguenza i costi legati al consumo di energia
2. Azione II.2ii.2 - Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese: tale azione offre la possibilità di ridurre emissione di CO2 con l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica. L’obiettivo è di avere per le imprese un risparmio in termini di costi di energia e di conseguenza di competitività sul mercato in un’ottica di sostenibilità.
Soggetti Beneficiari
I destinatari sono le MPMI e le Grandi Imprese con sede operativa, attiva e produttiva in Piemonte. Possono richiedere l’agevolazione le imprese identificabili “non in difficoltà”.
Interventi e Spese Ammissibili
Azione II.2i.2 - Efficientamento Energetico nelle imprese prevede 5 linee di intervento:
a) impianti di cogenerazione ad alto rendimento qualificati CAR dal GSE;
b) interventi di razionalizzazione dei cicli produttivi e utilizzo efficiente dell’energia;
c) interventi di efficientamento energetico di edifici delle imprese;
d) installazione di sistemi di building automation connessi agli interventi di efficientamento;
e) sviluppo di processi innovativi volti al risparmio energetico, compresa l’eventuale ingegnerizzazione di nuove linee di produzione efficienti.
Azione II.2ii.2 - Promozione dell'utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese: prevede cinque Linee di intervento, finalizzate esclusivamente alla copertura del consumo medio annuo dell’energia prodotta:
a) impianti di cogenerazione ad alto rendimento, qualificati CAR dal GSE, alimentati a fonti rinnovabili;
b) installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica attraverso lo sfruttamento dell’energia idraulica e solare fotovoltaica;
c) installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica attraverso lo sfruttamento dell’energia dell’ambiente, geotermica, solare termica o da biomassa;
d) produzione di idrogeno verde da energia elettrica rinnovabile;
e) sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotta di media e piccola taglia
Quote Incentivate e Modalità
La percentuale di contributo a fondo perduto e a tasso agevolato differiscono a seconda della dimensione d’impresa e della tipologia d’intervento:
Micro e piccole imprese:- Finanziamento a tasso agevolato 70% linea promozione e 65% linea efficientamento dei costi ammissibili;
- Contributo a fondo perduto massimo del 30/35% dei costi ammissibili;
- Investimento minimo pari a € 50.000 e massimo pari a € 3.000.000
Medie imprese:
- Finanziamento a tasso agevolato 80% linea promozione e 75% linea efficientamento dei costi ammissibili;
- Contributo a fondo perduto massimo del 20/25% dei costi ammissibili;
- Investimento minimo pari a € 50.000 e massimo pari a € 3.000.000
- Finanziamento a tasso agevolato 90% linea promozione e 85% linea efficientamento dei costi ammissibili;
- Contributo a fondo perduto massimo del 10/15% dei costi ammissibili;
- Investimento minimo pari a € 300.000 e massimo pari a € 5.000.000
Aspetti Tecnici
Necessaria Diagnosi energetica
Necessaria Relazione tecnico-economica e finanziaria dell’intervento proposto
Necessari preventivi di spesaUlteriori Note
I progetti devono essere realizzati in unità locali ubicate sul territorio della Regione Piemonte; Devono essere realizzati e rendicontati entro 24 mesi;
Bisogna effettuare il calcolo emissivo.