Interventi e spese ammissibili
Gli interventi incentivabili per privati e imprese sono:
- Pompe di calore.
- Caldaie e stufe a biomasse.
- Solare termico.
- Scalda acqua a pompa di calore.
- Impianti ibridi a pompa di calore
Finalità dell'incentivo
Il Conto Termico incentiva gli interventi per l'incremento dell'efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni. Grazie al Conto Termico è possibile riqualificare gli edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta.
Soggetti Beneficiari
I beneficiari sono le Pubbliche amministrazioni, incluse anche le società cooperative sociali e le cooperative di abitanti, imprese e privati, che potranno accedere a fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 400 destinati alle PA.
Ulteriori note
Gli incentivi del Conto Termico non sono cumulabili con altri incentivi statali, fatti salvi i fondi di rotazione, i fondi di garanzia e i contributi in conto interesse.
Finanzia il 50% delle spese per la Diagnosi Energetica e per l'Attestato di Prestazione Energetica (APE) per i soggetti privati.Aspetti tecnici
I soggetti privati dovranno sottoscrivere un contratto di servizio energia.
Possono presentare richiesta solamente le ESCO in possesso di certificazione secondo la norma UNI CEI 11352.Modalità di erogazione del contributo
Prevede incentivi che variano dal 40% al 65% della spesa sostenuta.
Gli incentivi sono corrisposti dal GSE in rate annuali costanti della durata tra i 2 e i 5 anni, a seconda della tipologia di intervento e della sua dimensione, oppure in un'unica soluzione, se l'importo del beneficio complessivamente riconosciuto non supera i 5.000 euro.